Il monitoraggio infestanti in Italia

La Legge 155/97

Il monitoraggio infestanti haccp è previsto nel Decreto Legislativo 155/97, che impone l’applicazione di un sistema di autocontrollo igienico che ogni operatore del settore della produzione, manipolazione e stoccaggio di alimenti deve mettere in atto. Questo sistema mira a valutare e stimare pericoli e rischi, e stabilire misure di controllo per prevenire l’insorgere di problemi igienici e sanitari, tutelando così la salute dei consumatori. Tale procedura viene definita H.A.C.C.P. (Hazard Analysis and Critical Control Points).

Tra le misure del protocollo c’è anche il monitoraggio degli infestanti: insetti, roditori ed ogni altro tipo di parassita. Per ottemperare a tale obbligo la nostra azienda predispone un servizio di controllo periodico, attraverso il posizionamento di stazioni di monitoraggio, che consentono una minuziosa analisi dell’eventuale presenza di infestanti. Le stazioni di monitoraggio sono costituite da:

  • Erogatori di esca, per il controllo di topi e ratti;
  • Trappole collanti, per il controllo degli insetti striscianti;
  • Lampade a luce UV, per il monitoraggio degli insetti alati.

I dati del monitoraggio infestanti haccp (esemplari catturati, presenza di escrementi, eiezioni, etc.) è riportata su un’apposita tabella di monitoraggio. Una copia di tale tabella sarà trasmessa via e-mail al Vs. Responsabile della qualità.

Monitoraggio roditori

I roditori vengono monitorati mediante l’uso di esche virtuali negli spazi interni ed esche ratticide negli spazi esterni. Entrambe sono protette in appositi contenitori (erogatori di esca o dispenser) per evitare che possano entrare in contatto, ed eventualmente essere ingerite da bambini o animali non oggetto del del monitoraggio (cani, gatti, etc…).

Pertanto gli erogatori possono essere aperti solo dal personale autorizzato, tramite chiave, e non possono essere manomessi. L’uso di erogatori di sicurezza di esca è dovuta non solo a ragioni tecniche ma anche ad obblighi legislativi (Ordinanza Ministeriale del 10.02.2012).

Idonei cartelli indicatori segnaleranno la presenza degli erogatori, consentendone il facile ed immediato rinvenimento.

Monitoraggio insetti alati

Il controllo di insetti alati quali, ad esempio, mosche, vespe e zanzare, è realizzato mediante l’installazione di trappole luminose a luce UV (lampade) che consentono la cattura e l’analisi del livello di infestazione.

Le lampade a luce UV possono essere installate a parete, ad angolo, ad appoggio oppure a sospensione. Hanno la peculiarità di essere dotate di:

  • un sistema frontale studiato per riflettere la luce UV ed intrappolare gli insetti;
  • un sistema di facile sostituzione della piastra collante, che consente di non doverle aprire;
  • 3 neon UV Sylvania 368 da 15 W.

L’efficacia di suddette trappole luminose è strettamente connessa ad alcuni fattori:

  • Numero sufficiente di lampade, calcolato in base alle dimensioni degli ambienti da monitorare;
  • Corretto posizionamento delle stesse;
  • Regolare funzionamento dei 3 neon di cui sono dotate.

Monitoraggio infestanti HACCP – insetti striscianti

L’analisi degli insetti striscianti quali, ad esempio, blatte, formiche e cimici, è svolto mediante un attento monitoraggio delle trappole collanti, che rendono possibile la conta degli esemplari catturati, onde valutare la necessità di provvedere ad interventi di disinfestazione.

Anche in questo caso idonei cartelli indicatori segnalano la presenza delle trappole del monitoraggio infestanti haccp consentendone il facile ed immediato rinvenimento.